Battuta di manzo con porcini, sedano e noci

La battuta di manzo con funghi porcini, sedano e noci è un piatto facile e gustoso che piacerà agli amanti della carne cruda e dei funghi. In tutte le occasioni è perfetto accompagnato da un buon calice di vino. Vi aiuterò a prepararlo in maniera veloce.

La battuta di manzo è una tartare, in gergo comune. La carne viene però battuta a coltello e non macinata e questo permette alla carne di non spappolarsi ma di mantenere una consistenza soda e comunque morbida.

La battuta di manzo: quale carne scegliere e come prepararla

Per consumare la carne cruda è meglio avere la certezza di acquistare un prodotto di alta qualità dal nostro macellaio di fiducia. Il ho scelto il filetto di vitello: una carne magra e morbida. Potete scegliere anche tagli meno costosi ma, altrettanto buoni, come lo scamone o il codone. I tagli perfetti sono comunque quelli privi di tessuto connettivo e grasso.

Per ottenere una perfetta battuta di manzo acquistate un pezzo intero considerando circa 200 g a testa. Tagliatelo a fettine e poi a dadini e poi battetelo con forza con la lama del coltello finché sarà ben schiacciato. A seconda dei gusti potete farlo più o meno battuto.

Gli altri ingredienti:

Per questa ricetta ho usato ingredienti semplici e gustosi che ben si sposano con la battuta di manzo e con un super calice di vino.

• Funghi porcini: siamo alla fine della stagione dei porcini ma ancora se ne trovano e sono buonissimi, in questa ricetta li ho usati sia crudi che cotti.
• Sedano: un ingrediente che croccante e fresco.
• Noci: sempre perfette per il loro gusto e la loro carica di salute
• Prezzemolo: con i funghi è perfetto, usiamo anche i gambi.
• Aglio: da usare intero, schiacciato, solo per dare gusto.

L’abbinamento perfetto: la Vernaccia di San Giminiano di Cantine Cecchi

Per la mia battuta di manzo ho scelto la Vernaccia di San Giminiano di Cantine Cecchi perchè:

• Cecchi è una cantina che ha circa 125 anni di storia. La storia della Famiglia Cecchi in campo vitivinicolo ha inizio nel 1893. Negli anni 70 si traferiscono a Castellina in Chianti, la sede attuale, dove danno vita ad un percorso produttivo, tutt’oggi garanzia di una qualità costante. Oltre alla coltivazione e produzione del Classico Chianti, si affacciano piano, piano verso altri territori come ad esempio San Gimignano, dove producono la Vernaccia e la Maremma, dove producono il famoso Morellino. Qui oggi la Famiglia Cecchi rappresenta uno dei nomi di spicco sia per l’estensione dei vigneti che per la qualità dei vini. Nel 200o sconfinano in Umbria per produrre il Sagrantino.

• La Filosofia della Famiglia Cecchi è quella di tutelare l’ambiente attraverso produzioni ecosostenibili. E’ stata la prima azienda Toscana che negli anni 90 ha disposto un impianto di fitodepurazione delle acque reflue al fine di ridurre il consumo energetico e riutilizzare l’acqua depurata.

• La Vernaccia di San Giminiano, il vino che ho scelto per accompagnare la mia battuta di manzo, nasce da un vitigno importante. Questo vino bianco dal profumo fine e delicato, trova nell’equilibrio e nella freschezza le sue principali caratteristiche. Va servito ad una temperatura di 12°-14° e va sorseggiato assaporandone tutte le caratteristiche.

  Ho scelto la Vernaccia perché, anche se è un vino che di solito viene consigliato in abbinamento a pesce e carni bianche, trovo che sia perfetto per questo piatto. La carne di manzo, il fungo porcino, le noci, il sedano e il prezzemolo si sposano bene con la freschezza di questo vino che aiuta ad alleggerire il tutto e ti accompagna in un viaggio di sapore e colore.

  Un altra ricetta interessante perfetta in abbinamento con questo vino sono le mie pappardelle con i fungi porcini e ricotta salata.

La battuta di manzo è un piatto che potete servire sia come antipasto che come secondo. Fatevi conquistare dal gusto delicato e deciso di questo piatto, e sorseggiate in compagnia un bel calice di Vernaccia di San Gimignano.

Post scritto in collaborazione con Cantine Cecchi.