Bacche di Goji: dall’Oriente la ricetta per il benessere
Il rosso è un po’ considerato il colore della vita, della passione, del cuore. Ed ora anche delle Bacche di Goji, in grado di migliorare davvero la qualità delle tue giornate
Conoscete la storia delle Bacche di Goji?
La storia delle Bacche di Goji è antica ed affascinante perché accompagna quella della Cina ed in modo particolare della medicina tradizionale cinese così diversa dalla nostra e forse anche per questo così tanto oggetto di rimandi. La figura del medico orientale è senza dubbio più attraente di quella dei nostri camici bianchi: nessun giudizio circa la professionalità ovviamente, ma solo l’idea di un mondo molto diverso dal nostro, nel quale la conoscenza delle piante, dei loro benefici naturali e delle mille possibilità d’uso va a intersecarsi con quella del corpo umano, dei suoi bisogni, non solo fisici ma anche spirituali per creare un equilibrio perfetto.
L’Oriente in questo ha davvero molto da insegnarci. E non è dunque un caso che molte delle scoperte alimentari di Superfood guardino proprio verso l’Asia o comunque verso l’altra parte del globo.
Ma, torniamo alle Bacche di Goji e alla loro storia. Queste preziosissime bacche rosse, dalla forma un po’ allungata a seguito dell’essiccazione, derivano dalla pianta chiamata Lycium Barbarum. Il nome Goji appare per la prima volta nel 1973, ad opera di alcuni ricercatori tibetani, e viene poi sostituito nella pratica quotidiana a quello botanico, per maggiore semplicità.
Fin da quando c’è traccia di scritti che riportino pratiche mediche antiche in Cina, troviamo citate le Bacche di Goji, che erano investite di un potere officinale talmente importante da essere quasi considerate miracolose.
Oggi, in un mondo che ha sempre più bisogno di cure ma allo stesso tempo è sempre più diffidente, si è ricorsi a ricerche scientifiche che hanno saputo dimostrare, ed in alcuni casi smentire, queste credenze tradizionali e popolari.
Se volete approfondire il discorso, potete trovare in rete davvero moltissime informazioni. Ci sono siti che danno spunti importanti da seguire come ad esempio Green Me dove però non trovi riferimenti scientifici, oppure altri come CiboCrudo dove trovate citate le fonti da cui sono state prese le informazioni ed avete eventualmente anche la possibilità di acquistare.
Questi sono solo due degli esempi ai quali però mi sento di poter collegare una certa attendibilità che nell’era dell’informazione immediatamente disponibile a tutti e da parte di tutti, è una caratteristica da tenere ben presente.
Quali sono dunque le proprietà delle Bacche di Goji?
Intanto una prima ma fondamentale precisazione: proprietà e benefici sono collegate agli attivi contenuti in queste bacche come in ogni altro cibo naturale e quindi cercare di acquistare una qualità che sia il meno possibile sottoposta a lavorazioni di vario tipo è una scelta intelligente, perché ogni passaggio industriale o comunque chimico rischia di andare a modificare le caratteristiche organolettiche dell’alimento così come la natura ce lo mette a disposizione.
La funzione antiossidante delle Bacche di Goji è la prima che solitamente viene sottolineata. I responsabili di questa attività di protezione delle cellule dallo stress ossidativo sono i polifenoli contenuti nelle Goji supportati poi anche dalla presenza di Vitamina C che, come conferma anche la Commissione Europea, ha tra le sue proprietà la capacità di proteggere le cellule dallo stress ossidativo e quella di aiutare la normale funzionalità del sistema immunitario. Ovviamente il potere antiossidante delle Bacche di Goij è stato oggetto di molte ricerche scientifiche, come questa che potete prendere ad esempio.
A livello di valori nutrizionali, c’è un’importante presenza di Vitamina C ma anche di Vitamina A, in grado di svolgere diverse funzioni che possono giornalmente aiutare a raggiungere un generale stato di benessere, visto che supportano il ruolo del sistema immunitario, ma anche dell’apparato visivo e contribuiscono a mantenere normale la pelle.
Un altro aspetto merita secondo me di essere sottolineato, andandoci ad occupare di qualcosa di un po’ più ludico: il cibo è sì benessere, ma è anche e soprattutto gusto, bontà, fantasia!
Sperimentare ricette con le Bacche di Goji può davvero dare un tocco in più al vostro menù, perché si prestano in maniera versatile a seguire le vostre intuizioni culinarie. Un modo spettacolare per gustarle è insieme al cacao crudo, sia in torte che in barrette, che potete preparare da soli oppure acquistare già pronte.
Chiudiamo con una divertente curiosità: vi ho detto che la culla delle Goji è l’Asia. Verissimo, ma anche in Italia c’è una zona dove la loro coltivazione è ormai consueta e tra l’altro eccellente: passando per le verdi colline umbre, non stupitevi dunque se affacciandoti alla finestra ti capiterà di vedere tante bacche rosse!