Yakult e i cibi in fermento

Grazie a Yakult e alla Dott.ssa Antonella Losa, nutrizionista appassionata e super competente, ho imparato un sacco di cose nuove e interessanti al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Di Milano che da circa 1o anni è partner di Yakult e, attraverso il laboratorio interattivo sull’alimentazione, insegna a studenti di scuole elementari, medie e superiori tutti i segreti della fermentazione degli alimenti e dei fermenti lattici e probiotici.

La fermentazione degli alimenti: cos’è?

La fermentazione degli alimenti è un’antica tecnica di conservazione ancora oggi attuale e ampiamente utilizzata. Si possono sottoporre a fermentazione tantissimi alimenti come ad esempio i cereali, la frutta, la verdura, la carne, il pesce, i legumi e il latte.

La fermentazione: come funziona

Gli alimenti fermentano perchè vengono messi a contatto con dei microorganismi, i fermenti appunto, che si cibano di alcuni nutrienti presenti nell’alimento di partenza e lo trasformano in un alimento con caratteristiche diverse. Nella maggior parte dei casi queste caratteristiche permettono una miglior conservazione dell’alimento e dei benefici per la salute.

I Lactobaccilli ad esempio agiscono sul latte trasformando una parte di lattosio in acido lattico che rende il latte diverso sia a livello di sapore, sia a livello di odore che a livello di consistenza, il prodotto derivato è infatti lo yogurt che ha anche tempi di conservazione più lunghi grazie all’acidità che lo caratterizza.

Un’altro famoso esempio di fermentazione è quello del lievito che trasforma la farina, grazie all’anidride carbonica che produce.

La fermentazione: benefici per la salute

Perchè di solito le persone intolleranti al lattosio sopportano lo yogurt? Perché il parmigiano è più digeribile del latte?

Perchè i microorganismi della fermentazione pre-digeriscono i nutrienti dell’alimento e quindi in parecchi casi li rendono poi più digeribili per il nostro organismo. Inoltre i fermenti rilasciano anche vitamine.

Attenzione però perché non tutti i cibi fermentati presentano queste caratteristiche, ad esempio il salame che è un alimento fermentato essendo addizionati di abbondante grasso di maiale risulta complesso da digerire.

La fermentazione e la conservazione degli alimenti:

La fermentazione nasce proprio per permettere di conservare più a lungo nel tempo gli alimenti, oggi in genere la sola fermentazione non basta a garantire una più lunga conservazione, è necessario quindi combinare fermentazione e temperatura, salatura, stagionatura, essiccazione, affumicatura. In ogni caso comunque oggi la fermentazione si utilizza non più come mezzo per migliorare la conservazione degli alimenti ma come strumento per ottenerne di nuovi.

Esistono davvero tantissimi tipi di cibi fermentati in tutto il mondo, il latte è un alimento base per la fermentazione e tra la grande vastità di latti fermentati nel mondo il Kefir è uno dei più conosciuti.

La fermentazione fatta in casa: come provare a farla senza rischi per la salute:

Oggi possiamo provare a fermentare gli alimenti in casa tenendo ben presente che la sola fermentazione non basta poi a conservarli nel tempo. Lo yogurt ad esempio va tenuto in frigorifero, il formaggio va fatto stagionare, i crauti vanno messi in salamoia o sott’aceto.

Per essere sicuri che la fermentazione non sia dannosa per la salute è importante partire da un alimento integro e fresco, porre attenzione all’igiene degli strumenti e all’ambiente in cui si darà inizio al processo di fermentazione. Nei procedimenti casalinghi possiamo verificare che non ci siano rigonfiamenti nei vasetti o fuoriuscita di gas all’apertura, muffa, odori anomali. La salamoia è uno dei metodi di conservazione più sicuri, la salamoia, che si usa maggiormente per la conservazione di verdure fermentate, deve avere 10g di sale per 100ml di acqua.

 

Yakult: Cos’è e a cosa serve

Yakult è una bevanda di latte scremato fermentato che contiene il Lactobacillus Casei Shirota, un fermento lattico in grado di riequilibrare la flora intestinale perchè essendo un probiotico, a differenza di un prodotto come lo yogurt, che fa comunque bene, riesce a raggiungere l’intestino ancora vivo e attivo.

Il lacotobacillus contenuto in Yakul si chiama Shirota perchè propio il dott. Minoru Shirota lo scoprì nel 1930 all’università di Kyoto in Giappone. Sono quindi quasi 80 anni che Yakult, che in Esperanto significa Yogurt, viene venduto.

3 le cose importanti per il Dott. Shirota:

• La medicina preventiva è molto importante;
• Un intestino sano porta a vita sana e lunga;
• Contribuire alla salute e al benessere delle persone del mondo è importante.

Yakult è adatto a tutti: adulti, bambini, anziani e donne in gravidanza e non ha controindicazioni.

Il contenuto di lattosio è molto basso per cui non crea fastidi a chi è lievemente intollerante al lattosio.

Yakult è certificato FOSHU dal Ministero della salute Giapponese perchè considerato alimento atto a mantenere e ad incentivare un buono stato di salute.

Oggi si possono trovare nei supermercati 3 tipi di Yakult, il classico con la bottiglietta rossa, Yakut Light con la bottiglietta blu con estratto di foglie di Stevia, e Yakut Plus con aggiunta di fibre e vitamina C.

Yakult è un probiotico: cosa significa?

Qual’è la differenza tra fermenti lattici e probiotici? Entrambi servono per il riequilibrio della flora intestinale ma, i probiotici sono più efficaci perché arrivano integri nel nostro intestino, a differenza dei fermenti lattici che vengono invece bloccati dai succhi gastrici dello stomaco. Un consumo regolare di probiotici aiuta a regolarizzare la flora intestinale e quindi a migliorare lo stato di salute generale. Non importa in che forma assumiate probiotici, la cosa importante sarebbe farlo regolarmente perchè comunque non esistono controindicazioni alla loro assunzione.

Concludo ringraziando Yakult per avermi dato questa grande opportunità di crescita personale, c’è sempre tanto da imparare e questo argomento è stato davvero molto interessante.