TARTARE DI BRANZINO CON LAMPONI E MENTA finger food…e qualche consiglio contro l’Anisakis
Quando il pesce è fresco non puoi esimerti dal preparare una splendida tartare. Credo che il pesce crudo sia uno dei piaceri della vita, io lo adoro in ogni sua forma e oggi ve lo presento come finger food in questa versione tutta mia, ovviamente si può servire sia come antipasto, sia come secondo.
ATTENZIONE però perchè il pesce crudo nasconde un’insidia davvero pericolosa: la possibile presenza del parassita Anisakis un piccolo verme che si trova nelle viscere del pesce e migra nella sua carne se il pesce non viene immediatamente eviscerato appena pescato. Per eliminare questo parassita molto pericoloso per la salute è necessario procedere all’abbattimento del pesce prima di mangiarlo crudo, quindi i ristoranti devono per Legge procedere con l’abbattimento, cioè portare il pesce a -20° per almeno 24 ore. A casa, visto che difficilmente si possiede l’abbattitore (che permette di raggiungere la temperatura di -20 in pochi minuti) si può congelare per 96 ore a -18 con congelatore domestico contrassegnato con 3 o più stelle. Attenzione perchè la marinatura non uccide l’Anisakis.
Spero di non avervi spaventato ma, visto che di persone poco oneste in giro ce ne sono tante, state attenti a cosa e dove lo mangiate!!!!
TARTARE DI BRANZINO CON LAMPONI E MENTA
PER 4 PERSONE O 20 FINGER FOOD
1 branzino da 500/600gr freschissimo e correttamente abbattuto
20 lamponi
15 foglioline di menta fresca
1/2 lime
fior di sale o sale della camargue
pepe
Sfilettate, spinate e spellate il branzino (se volete fare prima, fatevelo preparare dal pescivendolo), tagliatelo a pezzetti con un coltello affilato, dividete in quattro i lamponi, tagliate la menta finemente, condite il branzino con i lamponi, la menta, un filo d’olio e il pepe e il succo di mezzo lime, mescolate, porzionate e servite subito con un pizzico di fior di sale.
BUON APPETITO!
Ciao, non siamo delle amanti del pesce crudo, ma se ben preparato e soprattutto, se la ricetta ci incuriosisce, assaggiamo di tutto! Questa propostoa è davvero fresca e curiosa, e le ciotoline si presentano molto invitanti.
bacioni
Che splendore queste ciotoline cara Valentina! L'avevo fatta anch'io, tempo fa, una bella tartare con il tonno ("abbattuto", s'intende eh!) usando i lamponi e la mneta, però l'avevo fatta in versione pesto. Molto sempli ce così, nature :)
TUtto bene dalle mie parti, qui da te sento "sorrisi" tra le parole :)
Un abbraccione!
Da brava amante anch'io del pesce crudo in tutte le salse non posso che adorare questa tua ricettina! ^-^
Bacioni e buona settimana!!
ha un aspetto invitante!!
grazie per la condivisione
Ciao! Grazie per il commento…ho cliccato sul link che mi rimanda sul vostro sito credo….molto interessante e utile.