Uova di cioccolato: una vera Pasqua
La tradizione di regalare uova di cioccolato a Pasqua sembra essersi diffusa nel Medioevo. Uova decorate come tradizione, da donare la domenica di Pasqua era diffusa in Germania e nei Paesi Scandinavi, dove l’usanza ha assunto un valore anche svincolato dalla religione, quale simbolo del ritorno della primavera.
Sempre nel Medioevo, le uova di cioccolato pasquale venne abbellito con metalli preziosi.
Dai libri contabili di Edoardo I d’Inghilterra risulta che, in occasione della Pasqua, il sovrano ne commissionò 450 esemplari rivestiti d’oro. L’attenzione alla preziosità dei materiali utilizzati rimase fino al 1800. Fu nel 1885 infatti che lo zar Alessandro III volle omaggiare la moglie Marija Fëdorovna di un uovo molto prezioso facendolo realizzare al gioielliere Peter Carl Fabergé, che divenne quello stesso anno “gioielliere di corte” grazie all’enorme successo che riscosse il dono.
Più recente invece sembra essere l’usanza dell’uovo ricoperto di cioccolato, dolce che ormai caratterizza la nostra Pasqua.
Sulle sue origini vi sono varie teorie. La più nota riconduce la nascita alla corte di Luigi XIV, per poi estendersi in Francia e Germania già dai primi decenni dell’800. Le prime uova sembra fossero piene; l’uovo “vuoto”, affinché potesse contenere una sorpresa, potrebbe essere nato in concomitanza con i preziosissimi esemplari di Fabergé. La produzione a livello industriale si è affermata invece nel corso del ’900, dopo il secondo Dopoguerra, ma nata nel 1875 grazie a John Cadbury, fondatore dell’azienda di cioccolato Cadbury a Birmingham.
Ancora oggi si regalano le uova di cioccolato di Pasqua, come da tradizione.
In questo anno così particolare, si può scegliere di acquistare uova di Pasqua artigianali su Destination Gusto, lo shop online degli amanti del buon cibo italiano. Realizzazioni di Maestri pasticceri e maestri cioccolatieri per una Pasqua di gran gusto. Materie prime selezionate con cura, dedizione e passione per ciò che si realizza, ricette fra tradizione e innovazione, e anche uova solidali, per non scordarsi mai di fare bene e del bene.
Se invece ci si vuole cimentare per realizzare le uova di cioccolato in casa, il procedimento non è poi così impossibile…
basta eseguire correttamente il passaggio, un po’ complicato, del temperaggio del cioccolato e avere a disposizione l’apposito termometro a sonda per verificarne la temperatura. Potrete, inoltre, inserirvi la sorpresa che più desiderate.
- Prima di iniziare assicurati di avere tutto ciò che occorre: cioccolato al gusto preferito (per un uovo alto circa 25 cm ne serve un chilo), una pentola per il bagnomaria, 1 termometro o sonda, 1 cucchiaio di legno o spatola, 1 teglia, 2 mezzi stampi.
- Come prima cosa fai sciogliere il cioccolato a bagnomaria e con il termometro verifica che la temperatura si mantenga intorno ai 42 °C.
- A questo punto inizia la fase detta temperaggio del cioccolato, il procedimento che consente di portare il cioccolato al giusto grado di cristallizzazione.
- Togli la pentola dal fuoco, prendi i 3/4 del cioccolato fuso e versalo su una superficie liscia (in marmo, vetro o ceramica o su una placca da forno), lasciando il cioccolato restante a bagnomaria.
- Fai raffreddare il cioccolato sulla superficie, girandolo con un cucchiaio di legno o con la spatola apposita fino a quando raggiungerà la temperatura di 30 °C.
- Versa il cioccolato temperato nel pentolino insieme alla parte restante.
- Verifica che la temperatura del cioccolato nel pentolino non sia inferiore ai 35 °C, se così fosse, rimettere il pentolino a bagnomaria fino a quando la temperatura sarà arrivata a quel livello.
- Prendi i due mezzi stampi, versarci il cioccolato fuso e farli roteare lentamente, in modo che il cioccolato si spalmi uniformemente su tutta la superficie.
- Metti gli stampi in frigo per un paio d’ore, finché il cioccolato si sarà solidificato. Togli le uova dal frigo e stacca delicatamente il cioccolato dagli stampi.
- Aiutandoti con un coltello, liscia i bordi, per rimuovere eventuali grumi e sbavature.
- Inserisci, se ce l’hai, la sorpresa. Fai scaldare il forno a 180-200 °C per 15 minuti e mettici una teglia vuota.
- Tira fuori la teglia e appoggi per qualche secondo le due metà delle uova nelle parti da unire in modo da farle ammorbidire.
- Unisci i bordi con delicatezza senza premere troppo in modo che combacino bene senza rompere il cioccolato. Per chiudere l’uovo si può anche usare della colla alimentare.
- Verifica che lo stampo sia perfettamente pulito.
Solitamente l’uovo al cioccolato non avanza, ma se dovesse accadere, poco male! Vi sono infatti molti modi per “riciclarlo” facendo, ad esempio, una torta al cioccolato, dei cookie, il salame di cioccolato, una crema spalmabile, una crostata o un ciambellone e ancora tanto altro, basta dare sfogo alla propria immaginazione!
Fonti
Green style
Alimenti pedia
Gnam gnam