Tanta storia e passione per un prosciutto di qualità: è il prosciutto di Modena DOP
Quella del Prosciutto di Modena, una DOP emiliana prodotta nella collina modenese e nelle terre solcate dal fiume Panaro, rappresenta una produzione di qualità ed eccellenza. Non a caso il territorio modenese è da tempi immemorabili espressamente vocato alla realizzazione di questo alimento che, usato quotidianamente nella nostra contemporaneità, ha una lunga storia alle spalle. La produzione del prosciutto in zona modenese, infatti, ha origini antichissime. Fonti storiche riportano che già i Celti tra il III e il IV secolo a.C. utilizzavano il sale per conservare la carne. Non solo, altre fonti hanno testimoniato che il prosciutto veniva prodotto in questa zona anche dagli etruschi, il popolo di incerta origine che si sviluppò nella cosiddetta Etruria.
Nel 1969 si costituisce in forma volontaria il Consorzio del Prosciutto di Modena. A partire da quel momento, una costante ricerca di qualità e un’attenta revisione di ogni singola porzione del processo produttivo hanno fatto sì che il prosciutto di Modena acquisisse il marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) che, oltre a garantire al consumatore la qualità del prosciutto crudo lavorazione controllata, assicura che questo sia ricavato solo su base di rigorose regolamentazioni e direttive. Il marchio DOP, inoltre testimonia la presenza del controllo esercitato dall’Istituto Parma Qualità: la coscia viene tracciata dal momento della nascita del suino, tatuato entro trenta giorni, fino all’applicazione del marchio a fuoco, posto solo dopo aver comprovato le caratteristiche richieste al fine di garantire i requisiti di qualità della carne.
Uno dei tanti vanti del salume tipico modenese è quello di essere prodotto senza additivi e conservanti, oltre a portare con sé tutti gli odori e i sapori della terra emiliana. Le fasi della lavorazione, infatti, avvengono nel territorio modenese, proprio perché qui è presente quel particolare tipo di microclima che consente di ottenere un prodotto unico nel suo genere. I suini utilizzati, poi, sono al 100% italiani, nati, allevati e macellati in regioni accuratamente selezionate: Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte, Molise, Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio.
Altra caratteristica che contraddistingue il prosciutto crudo senza conservanti è il gusto sapido ma non salato. Il prosciutto di Modena DOP è infatti leggermente scoperto in corona; questa particolarità consente al sale di penetrare più rapidamente e dare alla carne un sapore distintivo; basta solo un assaggio del Prosciutto di Modena DOP per rendersi immediatamente conto dell’alta qualità dell’alimento.
Da tenere in considerazione anche le caratteristiche nutrizionali del prodotto tipico modenese. Esso contiene molte proteine, che sono però facilmente digeribili grazie alla lunga stagionatura. Durante questo processo, infatti, si rompono le lunghe catene di aminoacidi che, altrimenti, renderebbero la carne più difficilmente digeribile. Il Prosciutto di Modena DOP si rivela, in virtù di ciò, un ottimo alimento anche per chi presenta problemi digestivi, proprio perché facile da digerire e, di conseguenza, adatto a essere consumato da persone di tutte le età. Occorre inoltre sottolineare che la presenza di grasso è estremamente limitata grazie all’alta attenzione che si riserva per l’alimentazione del suino. Il Prosciutto di Modena DOP, senza additivi e conservanti e stagionato 14 mesi, sarà dunque un buon alimento anche per chi deve osservare regimi alimentari a basso contenuto calorico.
Il Prosciutto di Modena DOP è dunque un alimento indicato in varie occasioni, sia per tutti coloro che desiderino assaggiare un prodotto tipicamente modenese e con una lunga storia alle spalle, sia per chi voglia essere sicuro di consumare un prosciutto d’eccellenza saporito, 100% italiano e sano perché senza additivi e conservanti.
Ulteriori informazioni sul Prosciutto di Modena DOP possono essere trovate nel sito http://www.consorzioprosciuttomodena.it/