VINITALY 2014, ROTARI e…
Quest’anno per la prima volta nella mia vita sono andata a Vinitaly e questo grazie a Rotari che mi ha invitata per degustare un nuovo spumante: il Rotari Alpe Regis Rosè. Rotari è un Trentodoc, un metodo classico dai lunghi affinamenti sui lieviti, con un perlage finissimo e persistente e una grande complessità organolettica e viene prodotto da Affi a Mezzocorona. In particolare l’Alpe Regis Rosè viene prodotto in una zona molto minerale ed è composta da un 90% di pinot e un 10% di chardonnay, viene affinato per 36 mesi e presenta un perlage delicato e cremoso.
Pensate che Rotari è una cooperativa di 1600 viticoltori che gestiscono 2800 ettari di vigneti nel cuore delle Dolomiti e che fanno ancora la vendemmia a mano, come una volta. L’accoglienza è stata eccellente e la degustazione ricca e davvero molto interessante, Davide Semenzato, brand ambassador di Rotari ci ha accompagnato in questo viaggio.
Siamo partiti con la degustazione dell’Alpe Regis extra brut millesimato del 2008 che nasce da un terreno gessoso, proprio come quello della regione Champagne, e rimane sui lieviti per 4 anni prima di essere messo in commercio ed è 100% chardonnay. L’ho trovato molto elegante e gradevole al palato in tutte le sue sfumature.
Siamo poi passati alla degustazione dell’ Alpe Regis Rosè millesimato 2010, nuovo prodotto in casa Rotari, è infatti il primo anno che viene degustato ed è un spumante, a mio avviso, prefetto per le donne con il suo colore rosa cipria e la sua delicata fragranza che ricorda il lampone e la ciliegia.
E per concludere in bellezza, ecco a voi il fiore all’occhiello di Rotari: Flavio, 8 anni sui lieviti, vendemmia 2006 che vanta i 3 bicchieri del Gambero Rosso e che merita davvero molta attenzione, vi riporto le parole del Sito Di Rotari per meglio spiegare la sua grandezza: Rotari Flavio nasce in memoria del re Longobardo Rotari, che assunse storicamente il titolo onorifico di “Flavio” per richiamare il prestigio imperiale romano e bizantino. Ai piedi delle Dolomiti dove lo Chardonnay esprime al meglio il suo carattere fresco e fruttato, Rotari Flavio è una particolare Riserva prodotta in purezza da uve raccolte e selezionate a mano provenienti dalle zone collinari sopra i 350 m. a nord di Trento. Se volete saperne di più cliccate sui miei link ed entrerete nel mondo Rotari.
Ringrazio di cuore Davide perché è stato un bravo maestro e ha dimostrato grande passione e amore per la sua terra e i suoi prodotti.
Ringrazio Gaia di Iaky per la sua simpatia e per averci accolto in maniera davvero entusiasta, nonostante la quantità infinita di gente che ha popolato Vinitaly 2014.
Spero di poter davvero un giorno avere l’occasione di visitare le cantine Rotari.
PS: sono riuscita anche a raggiungere la “Cucina Italiana” e li ho partecipato all’EnoTest: un laboratorio teorico-pratico di analisi sensoriale guidato da Cristian Fabrizio di Autoctono che consisteva in una serie di giochi a squadre sul tema dell’analisi sensoriale, un corso davvero interessante e ben fatto!